Lo scranno di Piero

Dicono che… nonostante la sua elezione a Montecitorio, Piero Fassino non abbia alcuna intenzione di dimettersi, almeno a breve, da consigliere comunale di Torino. E non tanto per coltivare il proprio inconfessabile piacere nel vedere Chiara Appendino annaspare tra i marosi della sua maggioranza, in perenne stato di agitazione sulle Olimpiadi, quanto piuttosto per continuare a sedere nel Comitato delle Regioni dell’Unione Europea, organismo di cui fa parte proprio in quanto membro della Sala Rossa. Un modo per conservare una base nel capoluogo piemontese e continuare a tessere relazioni a livello internazionale, in attesa che l’onda populista si affievolisca. Perché, come lui stesso ha detto nella sua ultima profezia, se Salvini vuole governare 30 anni “prenda i voti”. E tutti a fare gli scongiuri.

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