Ovosodo

Dicono che… non poteva che essere il regista di Ovosodo a dar voce a quella disillusione – “che non va né in su né in giù, ma che ormai ci fa compagnia come un vecchio amico”, come dice la voce narrante del film – che sembra ormai pervadere gli animi piddini. E così, chissà quanto inconsapevolmente, sarà proprio Paolo Virzì il vero ospite d’onore alla Festa dell’Unità di Torino, in programma dal 31 agosto al 17 settembre nell’area di corso Grosseto 183, nella periferia Nord della città. Sia chiaro, ogni riferimento all’Uovo, inteso come Salvatore Gallo, alias Sasà, nomignolo del signore delle tessere Pd, è puramente casuale. E la tessera ce l’ha da un paio di mersi pure Virzì, anche se a suscitare l’apprezzamento di tanti iscritti dem verso il bravo cineasta sono state piuttosto le sue parole pronunciate nei giorni scorsi contro i grillini, definiti “fascisti” dopo l’accordo di governo con la Lega. Musica per le orecchie di Mimmo Carretta che fosse per lui farebbe cantare Bella ciao a ogni riunione.

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