OPERAZIONE TAFAZZI

M5s, Commissione d'indagine su Torino2006

Mentre Appendino attacca il Coni, colpevole a suo dire di voler favorire Milano per l'organizzazione dei Giochi del 2026, la sua maggioranza mette "sotto inchiesta" l'edizione passata. Caustico Chiamparino: "Ciao ciao Olimpiadi"

Una commissione d’indagine sulle Olimpiadi invernali del 2006. Nei giorni in cui la maggioranza Cinquestelle di Torino dà il via libera “condizionato” alla candidatura del capoluogo piemontese per i Giochi invernali del 2026, decide di mettere “sotto inchiesta” l’edizione di dodici anni fa. Quella che per il centrosinistra (e per la stragrande maggioranza dei torinesi) è stata un successo, mentre per buona parte dei consiglieri grillini una greppia per pochi che ha portato la Città sull’orlo della bancarotta.

La delibera è stata protocollata questo pomeriggio e pare tanto un modo per chiudere in rissa una partita iniziata male e in cui Torino ormai è in netto svantaggio, dopo lo spettacolo offerto dalla sua maggioranza. A dare il segnale del libera tutti è stata per prima Chiara Appendino con un post sul Blog delle stelle in cui attacca apertamente il Coni, reo di aver fornito con la sua delibera “alcuni assist a Milano”. E ancora: “Qualsiasi soluzione alternativa a una candidatura compatta (sic!) come la nostra, sarebbe un compromesso al ribasso che renderebbe il progetto meno credibile anche a livello internazionale e meno sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico”. Difende le prerogative dell’aula di fronte alla richiesta di un consenso “pieno e incondizionato” alla candidatura. Infine la chiosa: “Valuti poi, chi è deputato a farlo, quale sarà la soluzione migliore per il Paese e la giustifichi, assumendosene ogni responsabilità, davanti a tutti i cittadini”. Insomma, la sconfitta è a un passo e l’Appendino ha già dato la colpa all’arbitro.

E, persa per persa, perché non togliersi anche qualche sassolino nei confronti di quel Sergio Chiamparino che pochi giorni fa ha definito i “No Olimpiadi” quattro fafiuchè? Ed ecco spiegata la commissione d’indagine, uno schiaffo al governatore, che nel 2006 era sindaco. Lui, contattato, dallo Spiffero si limita a una battuta: “Questa iniziativa si commenta da sola, della serie ciao ciao Olimpiadi”. E così dopo aver salutato con la manina i vitalizi, come da direttive di Rocco Casalino, la sindaca può dire bye bye pure ai Giochi.  

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