ALTA TENSIONE

L’ex Br al campeggio No Tav

Un vecchio arnese degli anni Settanta, Abantangelo, invitato a presentare il suo libro in Valsusa: un memoire di una vita trascorsa tra rapine, arresti e lotta armata. Un esempio "edificante" offerto al raduno degli studenti che si oppongono all'alta velocità

Tra le attività di questo scampolo di fine estate in Valsusa c’è anche la presenza di “Correvo pensando ad Anna”, libro firmato da Pasquale Abatangelo, ex militante dei Nap (Nuclei armati proletari) e poi delle Brigate Rosse. Un testo in cui racconta la sua storia di delinquente comune, tra rapine e furti, convertito alla lotta armata, una scelta che gli varrà 30 anni di detenzione, alternate a pagine più intime con l'amore della sua vita balorda, Anna, recentemente scomparsa con la quale ha condiviso affetti, rabbia e violenza. Insomma, un esempio edificante per le giovani generazioni.

È uno degli eventi organizzati dal movimento No Tav per venerdì al presidio di Venaus, dove dal 4 all’8 settembre, tornerà a svolgersi il “Campeggio studentesco nazionale No Tav”, appuntamento a cui i giovani attivisti e simpatizzanti del movimento che si oppone alla Torino-Lione sono invitati “come ogni anno, prima dell’inizio delle scuole, per discutere, informarsi e divertirsi” fanno sapere gli organizzatori. In calendario ci sono gite, assemblee, convegni, concerti, proiezioni di film e iniziative “di lotta” con l’ormai tradizionale “passeggiata” in Val Clarea al cantiere dell’alta velocità.

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