PROVINCE

A Novara il centrosinistra non c'è

Alle provinciali del 31 ottobre si presenta solo Binatti, candidato del centrodestra unito. Il Pd, dopo aver sondato alcuni nomi, ha deciso di rimanere fuori da una partita persa in partenza

Mentre a Cuneo in vista delle provinciali ha preso forma il partito unico della Granda, con destra e sinistra insieme appassionatamente nel nome di Federico Borgna, sotto la cupola di San Gaudenzio il centrosinistra scompare e, senza colpo ferire, cede la Provincia di Novara che aveva amministrato nell’ultimo mandato con il sindaco di Castelletto Ticino Matteo Besozzi.

Il prossimo presidente sarà Federico Binatti, sindaco di Trecate esponente di Fratelli d’Italia. Nessun’altra candidatura, infatti, è stata presentata. Si voterà, come nel resto d'Italia, il 31 ottobre. Binatti rappresenterà il centrodestra, unito per la prima volta dal 2016. Il Pd, a quanto pare, ha preferito non presentare alcun candidato, giacché, dato il meccanismo di voto (elezioni di secondo grado, con voto ponderato riservato solo a sindaci e consiglieri comunali, in tutto poco più di mille) e la maggioranza di amministratori del centrodestra, la vittoria di Binatti non sarebbe stata comunque in discussione. Anche il Movimento 5 Stelle, coerentemente con quanto fatto quattro anni fa, non presenterà alcun candidato. A gennaio si voterà, con lo stesso sistema, per l’elezione dei 12 consiglieri provinciali.

Besozzi, sindaco di Castelletto Ticino, non può ricandidarsi essendo il suo mandato in scadenza nella primavera del prossimo anno. Dopo che all’interno del Pd erano circolati i nomi della prima cittadina di Dormelletto, Lorena Vedovato, e del sindaco di San Nazzaro Sesia, il consigliere provinciale Stefano Zanzola, la direzione del partito ha scelto di non candidare nessuno, preferendo, secondo quanto trapelato, concentrare gli sforzi nel prossimo mese di gennaio, quando si dovrà rinnovare invece il Consiglio provinciale.

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