PALAZZO LASCARIS

Scontro sulle assunzioni in Sanità

L'assessore Saitta presenta i dati sul fabbisogno di personale e il piano per nuovi ingressi in Asl e ospedali. Bono (M5s): "All'appello mancano oltre 1.100 lavoratori". La Regione: "Dovrebbero essere soddisfatti, invece i Cinquestelle polemizzano" - DOCUMENTI

"Mancano oltre 500 medici e 600 infermieri. Ora è chiaro il motivo per cui l’assessore ha impiegato tutto questo tempo a fornire i dati da noi richiesti per mesi. Oggi in Commissione regionale sanità ha finalmente vuotato il sacco presentando il quadro del personale suddiviso azienda per azienda. Una situazione desolante”. Arriva dai Cinquestelle, con il consigliere regionale Davide Bono l’ennesimo duro attacco alla giunta di Sergio Chiamparino, sulla questione delle assunzioni in ambito sanitario.

“Rispetto al 2010, quando il Piemonte è finito in piano di rientro per il debito sanitario, mancano all'appello oltre 1.100 lavoratori nella sanità piemontese" denuncia l’esponente grillino. Al quale l’assessore Antonio Saitta non tarda a rispondere, ricordando come le assunzioni siano partite già alla fine dello scorso anno, “si sia ridotto notevolmente, nel turn over, l’ingresso di personale amministrativo favorendo quello di medici, infermieri e operatori socio sanitari”, ma anche spostando la questione in politica: “Invece di essere soddisfatti, i Cinquestelle sono dispiaciuti che la Regione assuma”.

QUI IL FABBISOGNO PER OGNI ASL

Ancora Bono, al termine della commissione consigliare nel corso della quale Saitta ha fornito i dati delle singole aziende sanitarie e ospedaliere relative al personale, ha chiesto: “Dove finiscono i fondi non spesi? Per quale motivo non vengono spesi per il personale permettendo di incrementare la produzione, riducendo le liste di attesa e la fuga di pazienti verso la Lombardia?”. A queste domande per le quali i grillini “pretendono risposte precise da Saitta e dai direttori delle aziende sanitarie", è ancora l’assessore a spiegare come l’impegno di spesa avvenga “solo al momento del contratto”, ovvero dell’assunzione e quindi “non è affatto vero che non si sa dove finiscono quei soldi”.

GRAFICO PERSONALE 2018-2020

Soldi che potrebbero aumentare per il Piemonte nel caso, peraltro assai improbabile, il Governo accolga la richiesta avanzata da tutte le Regioni per aumentare di un miliardo il fondo sanitario nazionale. “Per la nostra Regione significherebbero circa 1400 assunzioni in più” dice Saitta con chiaro rimando alle scelte della maggioranza Lega-M5S cui spetta la decisione.

"Finalmente dopo anni di piano di rientro e blocco delle assunzioni si torna a investire sul personale sanitario, un passaggio cruciale per il Piemonte, senza del quale ogni altro investimento sarebbe vano o comunque poco utile" sostengono la consigliera Nadia Conticelli e il presidente della IV commissione Domenico Rossi, entrambi del Pd.

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