GRANA PADANA

Sì Tav, anche la Lega in piazza

In queste ore il via libera del leader piemontese Molinari: "Non contro il governo ma per segnare con la presenza la nostra volontà di dialogo". E riaffermare la posizione "da sempre" favorevole alla Torino-Lione

Non per protestare contro il governo, di cui sono azionisti, ma per ribadire il proprio sì alle grandi opere e a un’idea di progresso che passa anche attraverso la realizzazione di infrastrutture moderne. Ci sarà anche la Lega in piazza a Torino, domani, per dire Sì alla Tav. Il via libera è arrivato in queste ore da Riccardo Molinari, numero uno del partito piemontese e capogruppo a Montecitorio. Dopotutto, è il ragionamento filtrato da ambienti del Carroccio, “siamo sempre stati a favore dell’alta velocità e vogliamo interloquire con un territorio che evidentemente esprime un disagio”. Per questo gli eletti del partito, dal livello nazionale a quello locale, domani presidieranno una piazza che la Lega non ha nessuna intenzione di regalare al Pd e alle altre forze d’opposizione al governo gialloverde. Un modo per mantenere un contatto con quel tessuto produttivo regionale, tradizionalmente non ostile alla Lega (e soprattutto alle sue politiche fiscali) che domani sarà in piazza Castello per protestare contro Chiara Appendino e la sua maggioranza. Il tutto, cercando di non urtare gli alleati di governo, con cui i ferri sono già cortissimi, dopo lo scontro sulla prescrizione e le defezioni grilline sul decreto Sicurezza.

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