Candida(ta) Bertero

Dicono che… nel mondo cattolico piemontese pochi condividano la decisione di una parte dei movimenti pro life di sostenere alle prossime elezioni regionali la lista del “Popolo della famiglia”, formazione fondata da Mario Adinolfi. La Chiesa, del resto, si è sempre mostrata contraria alla radicalizzazione di tematiche che, per quanto condivisibili sul piano etico e dottrinario, trasposte sul piano politico si prestano a facili strumentalizzazioni, relegando principi e valori a mere battaglie identitarie, spesso di retroguardia. La “discesa in campo” di Valter Boero, da tempo posizionato sul fronte conservatore, non ha destato stupore mentre una certa sorpresa ha suscitato la candidatura di Giulia Bertero. È stata lei stessa, subito dopo Natale, a darne notizia in anteprima “agli amici che stimo”. A lungo impegnata nell’Agesc, associazione dei genitori delle scuole cattoliche, Bertero si è sempre contraddistinta per equilibro, diplomazia e spirito “ecumenico” anche nei momenti di forte contrasto con le istituzioni. “Dopo alcune settimane di riflessione, ho accolto positivamente l’invito del presidente candidato della Giunta regionale del Piemonte per il PdF, professor Valter Boero, e ho accettato di candidarmi nella lista del Popolo della Famiglia per le prossime elezioni Regionali. Politiche familiari e natalità al primo posto. Ogni incontro, contributo, stimolo, sarà il benvenuto!”.

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