GIUSTIZIA

Piazza San Carlo, Comune e istituzioni responsabili civili

Con Palazzo civico anche Turismo Torino e ministero dell'Interno saranno citati in giudizio per i tragici fatti del 3 giugno 2017. Prossima udienza il 18 febbraio. Procede il secondo filone del processo contro i componenti della banda dello spray

Comune di Torino, Ministero dell’Interno e Turismo Torino saranno citati come responsabili civili al processo per i fatti avvenuti il 3 giugno 2017 in piazza San Carlo, quando in occasione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid il panico scatenatosi in piazza provocò la morte della 38enne Erika Pioletti e il ferimento di oltre 1500 persone. Il gup Maria Francesca Abenavoli ha accolto la richiesta avanzata dai legali di parte civile al processo che vede imputate 15 persone, fra cui la sindaca Chiara Appendino e l’ex questore Angelo Sanna, accusati di omicidio colposo, disastro e lesioni.

Il giudice ha quindi riconosciuto le responsabilità dell’amministrazione comunale, della questura e di Turismo Torino, l’ente a cui venne affidata l’organizzazione dell'evento. La prossima udienza è stata fissata al 18 febbraio.

Nel frattempo, il 7 febbraio, l’aula bunker del carcere Lorusso e Cutugno ospiterà il secondo filone del processo sui fatti avvenuti in piazza, che vede imputati i componenti della cosiddetta “banda dello spray”, accusati di aver scatenato il panico spruzzando tra la folla spray urticante al peperoncino, un metodo già utilizzato in altre occasioni per compiere rapine.

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