Figlia d'arte

Dicono che… l’elezione di Barbara Tibaldi alla segreteria nazionale della Fiom sia stata fortemente caldeggiata da Giorgio Airaudo. Seppure di pochi anni più vecchio, l’ex parlamentare di Sel, a lungo leader dei metalmeccanici torinesi, è stato per la Tibaldi un vero pigmalione politico, fin dai tempi della Fgci, quando assieme al gemello diverso Fabrizio Gatti allevava nidiate di giovani comunisti. Assessore al lavoro della Provincia di Torino regnante Mercedes Bresso, Tibaldi è figlia d’arte: il padre Dino, figura carismatica di sindacalista e di quadro politico, grande amico con Fausto Bertinotti, è stato senatore nella breve e sfortunata XV legislatura.

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