Clima: 10 mila giovani in piazza a Torino

Almeno diecimila persone, migliaia di studenti ma non solo, sono scesi in piazza questa mattina a Torino per #Fridaysforfuture!, il movimento nato in Europa e diffusosi in tutto il mondo che trae ispirazione dalla sedicenne attivista svedese Greta Thunberg. I partecipanti che sfilano dietro lo striscione 'Cambiamo il sistema non il clima', partiti poco fa da piazza Arbarello, proseguiranno in via Cernaia e in piazza Palazzo di Città, dinanzi al Municipio, dove si terrà un flash mob. Il percorso si concluderà in piazza Castello, dove si terrà l'evento principale con la partecipazione di molti ospiti, fra cui il meteorologo e climatologo Luca Mercalli.

"Dobbiamo essere fieri di essere qui siamo qua per il nostro futuro. Non stanchiamoci continuiamo a credere", dicono i giovani in corteo a Torino per il clima. "Oggi perdere un giorno di scuola non vuol dire niente perche' significa non perdere il futuro", aggiungono sfilando per le vie del centro di Torino con striscioni e cartelloni come "You can't drink oil", "Raise your voice not the sea level", "Sono uno studente e proteggo l'ambiente", "il clima viene prima". "Diecimila? Siamo più di trentamila", sostegno i partecipanti alla manifestazione. In piazza anche il climatologo Luca Mercalli: "E' solo un inizio. Come ha detto Greta, non ci deve essere solo la protesta, ma una forte coerenza personale, cominciare da sè stessi. Poi ci deve essere la pressione verso società, economia e politica. Oggi - conclude - possiamo solo limitare i danni non guarire la malattia. Siamo qui per evitare lo scenario peggiore".

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