Incidenti lavoro: Landini, si muore come 50 anni fa

Quello degli incidenti sul lavoro "è un dramma che continua". Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine di un incontro alla Camera del Lavoro di Torino. "Dall'inizio dell'anno - sottolinea - i morti sono stati più di 200 - sottolinea - e aumentano gli infortuni e le malattie professionali. Prevale ancora una cultura che vede nella salute e nella sicurezza non un investimento ma un costo". "Si continua a morire come si moriva cinquant'anni fa. E' inaccettabile", rimarca ancora Landini commentando gli ultimi infortuni sul lavoro. "Si fa un gran parlare di era digitale e di tecnologie - osserva -, di nuovi modi di lavorare, ma spesso i modelli organizzativi e le logiche sono altre. Su questo bisogna agire: c'è bisogno di investire maggiormente in formazione e prevenzione. E c'è bisogno di investire sugli organi ispettivi".

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