Ambasciatore della bagna cauda

Il Barolo e il tartufo, ma anche la bagna cauda e il bonet alla conquista della Cina: l’alta cucina piemontese sbarca a Hong Kong. Si chiama Castellana, è il primo ristorante piemontese di alta cucina di Hong Konge si avvarrà della direzione dello chef Marco Sacco, già patron del ristorante due stelle Michelin Piccolo Lago di Verbania, piemontese doc e da anni ambasciatore della cucina italiana nel mondo.

Verbanese (precisamente di Premosello Chiovenda), chef Sacco, classe 1965, la cucina ce l’ha nel sangue. I suoi genitori, Gastone e Bruna, ristoratori da sempre, approdano nel 1974 al Piccolo Lago. Con la morte del padre, nel 1991, è lui, assieme al fratello Carlo, a prendere le redini del ristorante. Nel 2001 è ambasciatore dei prodotti ossolani in California, quattro anni più tardi diventa uno dei fondatori del team Stelle del Piemonte.

Il nuovo ristorante rappresenterà una vera e propria enclave piemontese nella megalopoli cinese, una città unica al mondo, capitale dello shopping e da sempre crocevia di affari e culture. “Castellana – racconta Sacco – sarà uno spazio in cui l’eccellenza culinaria italiana, e regionale in particolare, potrà essere finalmente conosciuta e apprezzata. Tutto arriverà direttamente dall’Italia, dalle materie prime per la pasta alle carni, dal tartufo ai formaggi, dalle trote dei nostri fiumi ai vini. Siamo consapevoli che quella piemontese oggi è la scena culinaria più vivace d’Italia e il nostro obiettivo è far toccare con mano questo territorio, essere in qualche modo ambasciatori del suo gusto, dei suoi profumi e della sua storia”.

Artefice del progetto Castellana è un giovanissimo imprenditore, piemontese anche lui, Matteo Morello, meno di 30 anni, gli ultimi dieci dei quali passati in giro per il mondo, tra Australia, Inghilterra ed Estremo Oriente, a farsi le ossa nel settore della ristorazione. “Il nome del ristorante – spiega Morello – è ispirato alla maschera più celebre del carnevale di Saluzzo, la mia città, la Castellana appunto. Si tratta di una figura che rappresenta il perfetto connubio di nobiltà e giustizia e che, assieme al ricordo dei miei nonni, evoca in me il legame con la mia infanzia e le mie radici. Non è un caso che lo slogan del Castellana è Authentic Piedmont Cuisine a significare la voglia di far conoscere e condividere coi nostri clienti una vera Piedmont experience”.

Castellana ha sede all’interno di uno dei più bei grattacieli di Hong Kong, il centralissimo Cubus, avveniristico edificio realizzato dallo studio di architettura Woods Bagot, uno dei più attivi e importanti al mondo. Tre menu in cui si possono assaporare piatti come la Carbonara au Koque o piatti più tradizionali come il vitel tonnato, ravioles della Val Varaita e bonet piemontese. La lista dei vini conterà oltre 480 etichette, tra cui 50 di barolo e barbaresco d’annata.

Altro grande protagonista è indubbiamente il tartufo che si prenderà la scena al cocktail bar. Qui il nostro prezioso tubero sarà presente in diversi cocktail, ideati e realizzati per l’occasione. A dirigere la cucina nella veste di Executive chef c’è un altro giovane chef piemontese, Enrico Degani, anche lui con un curriculum denso di esperienze internazionali e approdato l’anno scorso alla scuola di Sacco. Quest’ultimo, oltre della realizzazione dei menu, si occuperà della formazione della brigata in cucina, e della scelta e del controllo dei prodotti e delle materie prime.

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