Tav: Nicoletta Dosio lascia carcere per domiciliari 

"Nicoletta esce dal carcere per gli arresti domiciliari". A renderlo noto, sui social, il Movimento No Tav. La “pasionaria” della lotta all'alta velocità Torino-Lione, 73 anni, era stata arrestata alla fine dello scorso anno. "Nicoletta è uscita poco fa dal carcere delle Vallette - si legge in un post su Facebook - per andare a scontare l'ingiusta pena ai domiciliari per le misure introdotte con l'emergenza CoronaVirus. Le sono stati concessi i domiciliari con il massimo delle restrizioni possibili, compreso l'ingiusto divieto di comunicare". A chiedere la concessione dei domiciliari, secondo quanto si apprende, è stata la stessa Dosio, che prima d'ora si era sempre rifiutata. A convincerla sono stati gli amici e i militanti del movimento No Tav, che più volte le hanno chiesto di presentare domanda. La richiesta, datata 20 marzo, e' stata accolta oggi, anche alla luce dell'attuale emergenza coronavirus. La donna sta bene, ma è anziana e soffre di alcune patologie. Sconterà in Valle di Susa, nella sua casa di Bussoleno, la condanna a un anno di reclusione per reati commessi durante una protesta, nel 2012, al casello di Avigliana sull'autostrada del Frejus. 

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