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Nomine, fumata nera per Anetrini

Rinviata la designazione dell'avvocato leghista a Barricalla. Via libera invece per Ghiglia (FdI) in 5T e Rossi (Forza Italia) a Consepi. Confermato Quirico a Sito, espressione del "partito dei governatori". Uno strapuntino anche per l'evergreen Tealdi

Infornata di nomine in Finpiemonte Partecipazioni, la controllata della cassaforte regionale, che detiene le quote di piazza Castello nelle aziende pubbliche o partecipate. Nel giorno in cui viene approvato il bilancio, che si chiude con un utile di 2,2 milioni di euro, vengono designati i vertici di alcune delle principali società regionali. Come anticipato dallo Spiffero, l’ex ingegnere capo del Comune di Torino Giambattista Quirico, vicinissimo a Sergio Chiamparino, ottiene la riconferma al vertice di Sito, la società che gestisce le attività dell’Interporto di Orbassano, a testimonianza di quanto sia ancora influente l’ex governatore, ora nelle vesti di gran suggeritore a chi l'ha succeduto. Sempre a Sito s'insedia anche Luigi Tealdi, Gigi per gli amici, commercialista particolarmente avvezzo a battere i sentieri del sottobosco politico, a suo agio indifferentemente con destra e sinistra. È lui il nuovo presidente del collegio dei revisori dei conti; designazione attesa dopo il suo sostegno, in campagna elettorale, al leghista Fabrizio Ricca, guarda caso oggi assessore alle Partecipate.

Dalla presidenza di Consepi, in cui era dato per certo fino alla settimana scorsa, l’ex leader di Alleanza Nazionale Agostino Ghiglia – indicato da Fratelli d’Italia – viene dirottato all’ultimo su 5T, società in house a totale partecipazione pubblica, che si occupa di sistemi di trasporto intelligente mobilità individuale e collettiva in Piemonte. Alla guida di Consepi ci finisce, invece, Elvi Rossi, già presidente dell’Atc di Torino durante l’era Cota, poi consigliere di minoranza con Chiamparino e lo scorso anno trombato per via di dinamiche spartitorie interne a Forza Italia, salvo ora essere ripescato nella società pubblica per la sicurezza stradale.

S’è incagliata, invece, la designazione dell’avvocato Mauro Anetrini in Barricalla, azienda che gestisce la discarica tra Torino e Collegno. Sulla figura del legale restano dei dubbi mossi in particolare dai soci privati della Regione che detengono il 70 per cento delle quote: qualora infatti dovesse essere nominato, non potrebbe avere deleghe operative e si dovrebbe limitare a un ruolo di rappresentanza, lasciando la gestione operativa ad altri. Da qui la necessità di allargare la composizione del cda: questione rinviata a una prossima seduta.

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