Caccia, Lega: Pd e M5s penalizzano il settore

La Lega accusa Pd e Movimento 5 Stelle di "penalizzare i cacciatori". Il riferimento è al braccio di ferro delle scorse settimane in Consiglio regionale, dove le opposizioni hanno ottenuto la cancellazione di 8 specie cacciabili dall'elenco di 15 che la maggioranza di centrodestra avrebbe voluto aggiungere a quelle già attualmente autorizzate. "In Piemonte - affermano Francesco Bruzzone, senatore leghista responsabile Attività venatoria del partito, e l'europarlamentare del Carroccio Massimo Casanova - Pd e M5s stanno continuando a dare chiare dimostrazioni di insensatezza, cavalcando pretestuose battaglie che ormai da tempo bloccano i lavori del Consiglio regionale, per cercare di strappare qualche specie tra le 15 cacciabili che l'assurda legge approvata dall'ex Giunta Chiamparino vietava. Togliere ai cacciatori piemontesi la possibilità di poter prelevare anche una sola specie rispetto a quelle consentite dalla norma nazionale, risulta un chiaro abuso nei confronti di una categoria che già subisce le disposizioni di una delle norme più restrittive d'Europa". "La Lega - rimarcano - ha tenuto duro portando avanti un lavoro per riallineare il Piemonte al resto d'Italia e di questo siamo soddisfatti, restiamo invece esterrefatti dal comportamento delle opposizioni Pd e M5s, che hanno messo in pratica la peggiore delle politiche animaliste estremiste".

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