Moirano alla bolognese

Dicono che...  pure chi segue con attenzione le politiche sanitarie e i movimenti di uno dei principali protagonisti, non abbia mancato di notare la qualifica con cui Fulvio Moirano ora si presenti in pubblico. L’ex direttore generale della sanità piemontese, infatti, ha sottoscritto un deciso intervento sulla necessità di rivedere, ma non affossare (come vorrebbero alcuni governatori e aspiranti tali) il decreto ministeriale 70 del 2015, ultimo tentativo di riorganizzare la rete ospedaliera nazionale con criteri omogenei. Il manager e attuale presidente della Fondazione del nuovo ospedale di Cuneo, ha scritto quel documento in qualità di presidente del Comitato di indirizzo del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, uno dei non pochi incarichi del pensionato Moirano. Un caso che il prossimo anno proprio a Bologna si vada al voto e una coincidenza il riferimento critico dell’ex braccio destro (e sinistro) di Antonio Saitta in corso Regina a quei candidati governatori che nel loro programma elettorale per il voto del 21 settembre hanno messo nel mirino quel decreto? Ah saperlo…

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