ENERGIA & FUTURO

Al via in Piemonte la produzione di idrogeno verde

Finanziati con 19,5 milioni di fondi del Pnrr i primi tre progetti su aree industriali della regione. In prospettiva l'utilizzo potrà essere esteso ad altri settori, ad esempio per i trasporti. Cirio: "Entra nel vivo la realizzazione della nostra Hydrogen Valley"

La Regione Piemonte ha dato il via alla produzione di idrogeno verde sulle aree industriali dismesse grazie ai fondi del Pnrr. Sono sette i progetti risultati i doni e tre di essi verranno finanziati da subito con un importo di 19,5 milioni di euro. Rf-Idra, in raggruppamento con Rf-40, riceverà 1,2 milioni per un impianto di idrogeno verde a Gattinara nel Vercellese per alimentare un’attività di produzione di laterizi a elevata tecnologia. La raffineria Sarpom di Trecate nel Novarese si aggiudicherà 16,8 milioni di euro per la realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno green. Il terzo progetto, proposto dalla società Films di Premosello-Chiovenda, nel Verbano, che realizza leghe metalliche, sarà finanziato con 1,5 milioni di euro.

I tre progetti prevedono l’installazione di elettrolizzatori per complessivi 6 megawatt e utilizzeranno impianti fotovoltaici di nuova realizzazione, per una potenza complessiva di circa 9 megawatt per produrre l’idrogeno rinnovabile che sarà utilizzato in processi industriali di realtà produttive piemontesi, ma in prospettiva l’utilizzo potrà essere esteso ad altri settori in cui il vettore green sarà richiesto, ad esempio per i trasporti. Per il governatore Alberto Cirio, “con l'approvazione della graduatoria e l’avvio dei progetti, entra nel vivo la realizzazione della Hydrogen Valley del Piemonte. I tre progetti di produzione di idrogeno verde ad uso industriale, prosegue il presidente, si aggiungono infatti a quelli per la realizzazione delle cinque stazioni di rifornimento per i veicoli che si sono aggiudicati un finanziamento sul bando nazionale. Il Piemonte conferma una vivacità imprenditoriale capace di raccogliere le sfide della transizione energetica”, ha concluso.

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