(MAL)DESTRA

Gay? "Pederasti malvagi". 
Post del segretario di FdI
 

Sortita omofoba del numero uno del partito di Novi Ligure, dove domani c'è il ballottaggio. Frasi pesantissime e offensive. Per tanto che Meloni cerchi di tenerli a freno la frizione parte sempre. In arrivo provvedimenti della Capa? "Sono stato hackerato", si difende

Un’altra grana in vista per Giorgia Meloni che, pur mettendocela tutta, non riesce a tenere a bada bracci che scattano e lingue o tastiere che se possibile fanno di peggio? Stavolta a uscire dai ranghi e pure dai financo ampi confini dell’etica è nientemeno che il segretario di Fratelli d’Italia di Novi Ligure, città dove domani si vota per il ballottaggio. E proprio in una vigilia così importante per il centrodestra che deve vedersela con il centrosinistra, Alessio Butti, questo il nome del “federale” novese pubblica un post a dir poco omofobo. 

“Non sono minimamente sensibile alle menate lgbt, agli appelli contro l'omofobia e altre amenità, che una certa cultura vuole imporci – scrive –. I pederasti possono sgranare rosari a raffica, ottenere anche valanghe di voti ma restano dei reietti, soggetti da cui girare alla larga, per il loro stile di vita e per l'intima malvagità di cui questo genere di persone sono capaci”. 

Sfugge, anche se poco o nulla importa, la ragione dell’intemerata che prosegue: “Vergogna perenne per chi li ha messi al mondo, imbarazzo per chi li frequenta, fonte di laido guadagno per chi dispensa loro "coccole", come amano definire le prestazioni omoerotiche che acquistano: i loro insulti sono un onore per tutte le persone per bene!”. 

Il post (per ora) non registra commenti e i like si fermano a tre e son già troppi, ma ben presto a incominciato a circolare rischiando facilmente di avere un effetto dirompente sulla campagna elettorale anche se ufficialmente chiusa ieri. Non è un caso che proprio dalla Lega, che al primo turno si è presentata con un candidato suo senza aderire alla coalizione con Forza Italia e Fdi si stiano registrando i commenti più duri. Ma, probabilmente, il bello (anzi il brutto che si aggiunge a quello del post) per Fratelli d’Italia e la sua leader deve ancora venire.

Dopo oltre tre ore dalla pubblicazione e aver ricevuito alcuni like, ma non appena comparsa la notizia sullo Spiffero, Butti ha cancellato il post, inserendone uno in cui asserisce di essere stato vittima di hacker. Una spiegazione e una cancellazione a dir poco tardiva. Basterà al segretario ad evitare la bufera e le ire (e magari pure qualche porvvedimento) da parte della Meloni? Un atteggiamento quello del segretario nei confronti della comunità Lgbt che pur non arrivando ai livelli dell'ultimo post emerge con nettezza da altri post, assai più datati e (per ora) non ancora cancellati. "Quale sia il mio pensiero nei riguardi delle rivendicazioni della cosiddetta "comunità Lgbt" è ben noto e non l'ho mai nascosto. E' il mio punto di vista che dopo queste dichiarazioni incommentabili - scriveva il 31 dicembre 2022 a commento di una dichiarazione di Vladimir Luxuria - si rafforza". 

Di "follie gender" scriveva in un altro posto, il 3 gennaio scorso, attaccando "sedicenti peronisti seguaci della cultura Lgbt" e citando il governatore della Provincia di Buenos Aires "che ha accantonato 500 milioni di pesos per l'acquisto di gel lubrificante da utilizzare nei rapporti anali. Tutto questo mentre il popolo argentino è vessato da una grave crisi economica".

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