Unità, una morte annunciata

L’Unità giornale da Antonio Gramsci rischia di chiudere. L’allarme lanciato dal nuovo direttore non poteva essere più chiaro. Penso che in larga misura si tratti di una morte annunciata. Le cause sono più di una e non possono essere tutte imputate all’attuale gruppo dirigente del Pd. Il mondo della carta stampata rischia di essere travolto dalla grande trasformazione che stanno investendo i media e i nuovi mezzi di comunicazione. Sono sempre meno i giovani che si informano acquistando un giornale. Ai miei tempi chi tra di noi voleva farlo aveva due strumenti: i giornale o la tv che aveva fatto irruzione nelle nostre cose. Oggi non è  più cosi: le fonti per essere informati sono tantissime e molte di esse ti consentono di conoscere cosa succede nel mondo in tempo reale.

Reggono i grandi giornali, ma anch’essi hanno grandi difficoltà, figuriamoci l’Unità  nel momento nel quale sono venuti meno alcuni punti di forza del giornale.

L'Unità ha sempre avuto l’ambizione di non essere soltanto un giornale di Partito. Ha avuto grandi direttori: Togliatti, Ingrao, Tortorella, Reichlin, Pavolini, Veltroni, D'Alema. La sua ambizione era quella di essere il giornale del Pci-Pds-Ds ma anche uno strumento di informazione e di approfondimento, di dibattito e di confronto culturale.

Nei momenti in cui venivano organizzate le diffusioni domenica si raggiungevano anche il milione di copie. Nella edizione del lunedì ci si vantava di aver superato i grandi giornali. Numeri impensabili e impossibili nella situazione attuale. Venivano raggiunti grazie all'impegno di migliaia di militanti. Io sono stato uno di questi. Ci sono persone che l’hanno diffusa per decenni tutte le domeniche, senza se e senza ma. Donne e uomini semplici che hanno creduto in una grande idea e una concezione della militanza che si fondava anche su questo. L'idea del porta a porta nasce di li. Dopo la diffusione tornavi in sezione e ti scambiavi le opinione e le impressioni sulle reazioni delle persone. Di piu: la sfida tra di noi diffusori era quella di andare a bussare alle porte delle case potenzialmente ostili.

Il rischio di chiusura dell'Unità segna la fine di una idea di giornale e di politica. Per strada si sono persi molti di coloro che la diffondevano con orgoglio e il Pd è  diventato, nel bene o nel male, una cosa diversa. L’Unità ne segue il destino.

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