Le capriole di Appendino

Appendino si sta assicurando il consenso dei resti di quello che fu un partito di governo, per fare nel 2026 altre Olimpiadi del debito e della speculazione  e per tradire la volontà popolare espressa nel Referendum del 2011 per l’Acqua di proprietà e gestione pubblica senza scopo di lucro.

L’assessore delegato da Appendino a rappresentarla  nell’Assemblea odierna dei Comuni soci SMAT, ha chiesto di rinviare  il Piano di fattibilità per la trasformazione di SMAT in Azienda di diritto pubblico  rinnegando così  il mandato del Consiglio comunale di Torino che il 9 ottobre 2017 aveva deliberato di dare avvio immediato alla realizzazione di un piano di trasformazione di SMAT in Azienda di diritto pubblico e di relazionare le competenti commissioni consiliari con cadenza quadrimestrale.

Non basta qualche recente sussulto di vitalità di una maggioranza inerte,  a rimediare  a due  anni di parole senza seguito, di decisioni contrarie e opposte alle promesse del programma 5Stelle – una delle quali era l’acqua pubblica.

Non è questo il cambiamento a gran voce proclamato.  Chi ci ha creduto si sta ricredendo.

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