Una svolta verde per Torino

Il capoluogo piemontese è una tra le città europee più inquinate. Ogni anno, gli sforamenti di Pm10, superano la soglia dei 35 sforamenti annuali di 50 microgrammi per metro cubo al giorno. L’agenzia europea per l’ambiente nel suo report annuale sullo stato dell’ambiente stima che ogni anno in Italia il numero decessi in Italia causati dall’inquinamento è di 76 mila l’anno.

Il capoluogo subalpino, per queste ragioni, ha un forte bisogno di una rivoluzione Verde mirate a tutelare l'ambiente, la salute dei cittadini e rilanciare l’economia e l’occupazione attraverso l’innovazione tecnologica e la modernizzazione per favorire la conversione ecologica dei modelli produttivi.

Torino, può essere una città green? Sì, perché è un obbligo teso a garantire una migliore qualità della vita alla popolazione della città e per questo l’esperienza e il contributo di idee di Europa Verde che è legata ai Verdi Europei e alle migliori pratiche della città europee guidate dagli ecologisti, sarà determinante per costruire questa svolta Verde a Torino.

Verdi Europa Verde è una “casa aperta” a tutti coloro che credono in questa svolta ecologista e nella giustizia sociale. Essere ecologiste ed ecologisti in Europa Verde vuole dire dare risposte alla povertà sociale alle ingiuste sociali, portare più democrazia insieme alla battaglia contro il cambiamento climatico che significa innovazione e conversione ecologica dei modelli produttivi come dichiara il coordinatore nazionale dei Verdi Europa Verde Angelo Bonelli. Un polo che possa essere alternativo ai vecchi schemi di destra e sinistra, inclusivo, attento alle novità e alle differenze che possono emergere nel panorama politico. Ma anche capace di combattere in particolare l'estremismo di destra che calpesta le tematiche sociali e ambientali.

Se Torino vuole risollevarsi ha bisogno di una forza politica, come Europa Verde, capace di dare risposta al disagio crescente che in questi anni i Torinesi hanno mostrato nei confronti dell’attuale amministrazione.

Crediamo che il percorso giusto per Torino 2021 sia la strada della transizione ecologica, che è in grado di portare alla creazione di milioni di posti di lavoro, di aumentare il benessere dei cittadini e rispondere alla crisi ambientale che stiamo vivendo. In questi mesi stiamo lavorando, a un polo ecologista, con le varie realtà ambientaliste e sociali del territorio ponendo come cardine l’ambiente. Se il panorama politico Torinese non metterà al primo posto questi valori, noi saremo pronti a mettere in campo un sindaco Verde capace di dare risposte a quelle grida inascoltate.

*Tiziana Mossa, co-portavoce dei Verdi Europa Verde Piemonte

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