Chiediamo le dimissioni di Appendino

So che non è bello e ne chiedo scusa anticipatamente ma se un anno fa qualcuno nel campo dei moderati non avesse frenato la mia petizione nella quale chiedevo alla Appendino le dimissioni anticipate, Torino ci avrebbe guadagnato. Era chiaro che la Appendino era schiacciata dai grillini che le impedivano di fare qualsiasi cosa. Le è bastato ammettere onestamente al Fatto la sconfitta sulla Tav che oggi sono esplosi i grillini duri e puri che sono nati sul No Tav.

Torino oggi è la città più colpita dal lockdown e perdipiù il Governo non solo non si è dato una politica industriale dell’auto ma non ha neanche scelto la strada della rottamazione del un parco circolante più vecchio e inquinante d’Europa. Nel frattempo la linea 2 della Metro si è impantanata dopo gli anni persi anche da Fassino nel predisporre un progetto. Ora rischiamo di perdere quel poco che ci è rimasto delle Fiere.

Torino si merita altro. Le dimissioni anticipate della Appendino ci farebbero guadagnare un anno nell’approntare  scelte che rilancino Torino e la sua economia e costringerebbero partiti e società civile a tirare fuori proposte concrete di sviluppo dell’economia e del lavoro per inserire il rilancio di Torino tra i progetti da finanziare con i fondi europei.

*Mino Giachino, Sì Tav Sì Lavoro

print_icon