Visite, prenotazioni senza attese. Però il Cup è quello dei privati
Stefano Rizzi 07:00 Martedì 23 Aprile 2024 0La risposta arriva prima del secondo squillo, altrettanto rapidi i tempi per la prenotazione: per una Tac agli arti inferiori “a Torino c’è già posto domattina”. La telefonata è rapida, l’attesa ridotta pressoché a zero per la prestazione spazza via l’incubo di passare decine di minuti con il cellulare all’orecchio per poi sentirsi indicare date avanti di mesi dal Cup. Peccato che quello cui ci siamo rivolti sia privato. Già perché la nuova frontiera della sanità fatta impresa a dispetto dell’ormai datata e fallimentare aziendalizzazione di quella pubblica passa anche da qui, da uno dei primi centri di prenotazione che gestiscono le agende di laboratori, studi e cliniche private che [...]
Leggi l'articoloLa grande fuga dei camici bianchi: 11mila medici via dagli ospedali
Tra il 2019 e il 2022 oltre 11mila medici hanno lasciato gli ospedali pubblici, dove dal 2020 al 2022 sono stati tagliati 32.500 posti letto. Diminuiscono anche i nosocomi
Sanità, liste d'attesa "inaccettabili". Aumentano le rinunce alle cure
Per nove italiani su dieci il problema più grave della sanità è quello dei tempi di attesa. Non che non fosse già evidente come in vetta alle patologie del sistema sanitario
Visite a pagamento, goga mi goga. Partono le verifiche sulle Asl
C’è lo specialista dipendente di un grande ospedale piemontese, autorizzato a svolgere la libera professione in centro Italia.
Un milione di esami e visite in più. Asl, giro di vite per le liste d'attesa
La riduzione dei tempi passa per un incremento di circa il 50% delle prestazioni. Dalla Regione Piemonte numeri e regole ai direttori generali. Una parte dei servizi per i pazienti potrà essere fornito dal privato accreditato. Assunti in pianta stabile circa 100 medici Covid
Un milione di prestazioni ambulatoriali in più, tra visite ed esami diagnostici, rispetto ai circa due che fino ad oggi vengono erogate dal sistema sanitario piemontese. È l’obiettivo che, in base ai calcoli fatti negli uffici dell’assessorato alla Sanità, deve essere raggiunto al massimo [...]
Paladini della sanità pubblica in piazza, incassano fior di parcelle nel privato
Sempre più medici dipendenti delle Asl esercitano la libera professione. Orari pesanti, lavoro stressante però resta il tempo per le visite a pagamento, mentre le liste d'attesa si allungano. Il caso dell'anestesista candidato nel Pd che lavora anche in clinica
Orari di lavoro massacranti, burnout incipiente più del raffreddore in inverno, l’impiego nel pubblico come rivendicata scelta etica, l’attacco al privato come missione salvifica. Tutto ineccepibile, incontestabile di fronte a ciò che succede ogni giorno negli ospedali, così come nelle abi [...]
Confindustria, appeasement del Piemonte. Dopo la sconfitta cerca l'intesa con Orsini
Segnali di pace da via Vela dopo il ritiro di Garrone su cui aveva puntato la prima linea dell'industria subalpina. Marsiaj spera ancora in una vicepresidenza. Una cosa è certa: il nuovo leader non può ignorare Assolombarda e Unione di Torino
Visite a pagamento, "più controlli". Regioni bacchettate dal Governo
Sotto la lente il rapporto tra prestazioni fornite al servizio sanitario e quelle in intramoenia. Mesi di attesa per una visita che lo stesso medico, se si mette mano al portafoglio, esegue in pochi giorni. Lo specialista ospedaliero che lavora in sette ambulatori privati
Le liste d'attesa non si accorciano. Sempre più visite a pagamento
Nonostante l'incremento, il fondo sanitario è più "povero" rispetto a quello di Germania e Francia. Ancora non si vedono i risultati per ridurre i tempi per consulti ed esami. Ai privati il 21% rispetto all'8,9% francese e l'11% tedesco - La RELAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI
Visite in tempi brevi solo se paghi. Asl "reticenti" sui rimborsi possibili
Un anno di differenza tra un esame col servizio pubblico e a pagamento. Una scellerata gestione dell'intramoenia tra le cause delle liste d'attesa. "Nascosta" la possibilità di farsi restituire quanto sborsato nel privato dai pazienti
I medici di famiglia disertano, coop nelle Case di Comunità
Schillaci (troppo) fiducioso nella risposta dei camici bianchi a operare nelle nuove strutture. Dalla categoria segnali di forte resistenza per questioni di orario e di soldi. La dead line di giugno 2026. Barillà (Smi): "Finirà che verranno date in appalto" con l'impiego dei gettonisti
Niente visite, in nessuna data. Impossibile persino prenotare
In Piemonte le agende arrivano fino al 2026, ma spesso il Cup non fornisce neppure l'appuntamento. La questione mai affrontata dell'intramoenia. La possibilità (tenuta nascosta) del rimborso per prestazioni a pagamento se i tempi sono troppo lunghi
Anestesisti contro i gettonisti: "Stop al caporalato delle coop"
Un "mercato" dei camici bianchi sempre più fuori controllo con costi esorbitanti per le Regioni. Fiore (Arooi-Emac): "In Piemonte situazione critica. Seguire il modello Bertolaso". L'esempio delle cliniche private dove non si fa ricorso alle cooperative
Asl, Piemonte in ritardo di otto anni. Mai fatto l'elenco dei "numeri due"
Inapplicata fino ad alcuni mesi fa la norma del 2016 che prevede la lista degli idonei a direttore amministrativo e sanitario. L'ultimatum del ministero: o vi adeguate o dovrete rivolgervi ad altre Regioni. Nomine sospese in attesa dei papabili esaminati dalla commissione