Fondazione Crt: O. Napoli (Az), brutta immagine per Torino

"È un'immagine brutta, molto brutta, quella che la Fondazione Crt e il suo Consiglio di indirizzo stanno dando della città di Torino. Non voglio entrare negli angoli di una vicenda iniziata male e proseguita peggio. Qui non si tratta di difendere persone. In gioco c'è l'immagine, l'identità e il ruolo di un'istituzione che sta uscendo ferita dai comportamenti dei suoi organi interni, e con essa la città di Torino e il territorio. Penso solo al clima di anarchia nel Consiglio di indirizzo verso il quale 4 consiglieri non hanno ritenuto di autocertificare l'assenza di conflitti di interesse, come se ciò fosse un'inezia". Lo dichiara Osvaldo Napoli, membro della segreteria nazionale di Azione."Il rinvio, sollecitato dal collegio sindacale, della nomina del nuovo presidente è soltanto l'ultimo tassello di una storia in cui a prevalere è lo scarso senso delle istituzioni se non proprio la sua mancanza. Il Mef, al quale mi ero rivolto fin dal primo giorno, proceda agli accertamenti che ritiene opportuni e necessari, e lo faccia nel più breve tempo possibile. Non solo per evitare il blocco delle erogazioni, come in modo inopportuno qualcuno ha lamentato, ma per l'urgenza di evitare un ulteriore e umiliante trascinamento della vicenda che colpisce tutti i cittadini, e non mi riferisco solo al blocco delle erogazioni. Il Mef - conclude - ha certamente un ruolo ma quello che a me sembra doveroso attendersi è che il sindaco e il presidente della Regione si adoperino per difendere la storia, l'onore e l'autonomia del territorio che amministrano".

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