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Renzi: “Chiamparino, bella idea”

Il Gran Rottamatore telefona all'ex sindaco di Torino per complimentarsi della sua candidatura alla leaderdhip del Pd. "Da qui a luglio cambierà idea almeno un paio di volte", gufano gli antipatizzanti. Ma lui prepara l'addio alla Compagnia di San Paolo

Chi lo sconosce bene consiglia cautela: “Da qui a luglio – quando dovranno essere formalizzate le candidature – cambierà idea almeno un paio di volte”. Eppure, mai come oggi Sergio Chiamparino pare pronto ad accettare la sfida. Contando su uno sponsor di primo piano come il Gran Rottamatore: «Renzi mi ha telefonato, mi ha detto che la mia candidatura è una bella notizia e che ci risentiremo», ha confermato l’ex sindaco di Torino  a margine dell'inaugurazione della Fiera del Libro, confermando così il sostegno del primo cittadino di Firenze alla sua corsa per la guida del Pd.

Chiamparino, che attualmente è presidente della fondazione bancaria Compagnia di San Paolo, è stato accolto con grande curiosità dal pubblico del Salone. Una piccola folla lo ha accompagnato nella sua visita al Lingotto. E sulle possibili dimissioni dalla Compagnia per tornare alla politica, ha aggiunto: «Ogni cosa a suo tempo». Ma con la testa è già tornato nella mischia di partito, rafforzando di ora in ora la “disponibilirà” dichiarata nella lunga intervista ad Otto e mezzo.

 

L'idea, in verità, è stata accolta con una certa freddezza nel partito che vede allungarsi la lista dei possibili candidati, a cominciare da Guglielmo Epifani, che ha iniziato a contattare i protagonisti della vita interna del Pd in vista delle definizione della propria squadra. Il nome di Chiamparino era tornato agli onori delle cronache politiche durante le elezioni del Presidente della Repubblica, quando fu candidato dai renziani. «Se si creeranno le condizioni per dare una mano al centrosinistra, ha prescindere dal ruolo – aveva assicurato - può essere una cosa su cui ragionare». L’ex sindaco è stimato non solo nel Pd, ma anche nel mondo economico e finanziario. Chiamparino andrebbe ad aggiungersi ad altre due candidature già annunciate dagli interessati, Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento europeo, e Gianni Cuperlo, deputato di area dalemiana. Resta però aperta anche la partita del ruolo futuro del neo segretario Epifani. Secondo molti potrebbe candidarsi al congresso. Il punto di forza di Chiamparino non è certo la sua giovane età (65 anni). Due anni in più di Epifani che è già considerato un uomo di troppa esperienza per tutti coloro che richiedono un rinnovamento generazionale. Così, chi stava preparando le strategie congressuali ha molti argomenti per storcere il naso di fronte alla discesa in campo di Chiamparino. Sono infatti in molti a pensare che non sarebbe un candidato di unità e del resto sarebbe difficile in un quadro già piuttosto movimentato.