Ai lettori

Da qualche non è più possibile commentare in calce gli articoli dello Spiffero. Le nuove e più stringenti norme sulla privacy, che implicano per i gestori di siti e piattaforme la registrazione degli utenti oltre a una serie di prescrizioni, costringono realtà come la nostra a concentrare risorse e tempo sul proprio core che, per quanto ci riguarda, è l’attività giornalistica. Non nascondiamo però che oltre al carico burocratico (e ai rischi connessi che violazioni anche inconsapevoli possono derivare) a indurci a prendere questa drastica decisione abbia contribuito il tenore, sempre meno educato e puntuale (per usare un eufemismo), dei commenti che copiosi sono ultimamente giunti in redazione costringendoci spesso a esercitare un’odiosa censura. Non vogliamo che lo Spiffero diventi lo sfogatoio di frustrati che, protetti dall’anonimato, insultano o infamano. Ovviamente, i lettori possono continuare a postare sui propri profili social i nostri articoli o aggiungere commenti nelle pagine ufficiali dello Spiffero su facebook Twitter. E scriverci all’indirizzo di posta (redazione@spiffero.com) o contribuire con brevi testi che pubblicheremo nello spazio “La voce dei lettori”. Stay tuned!

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