TRAVAGLI DEMOCRATICI

"Troppo caro protestare a Roma", Furia vuole un sit-in piemontese

Per l'aspirante segretario la manifestazione di sabato prossimo del Pd contro il Governo "non sarà certo popolare". Meglio promuovere piazze in tutta Italia "e noi avremo la nostra". In tal modo i delegati non avrebbero problemi a partecipare all'assemblea regionale. Ma Laus non ci sta

Viaggiare da Torino a Roma il 29 dicembre per partecipare sit-in del Pd “non sarà da persone molto ricche, ma con questi costi, e senza nessuna organizzazione dal lato del partito nazionale, di sicuro non si organizza una manifestazione popolare”. Lo scrive sui social Paolo Furia, candidato alla segreteria piemontese dei Dem, dopo avere sottolineato che il biglietto del treno costa 74 euro per la sola andata. Inoltre, la concomitanza fra l’evento romano e l’assemblea regionale, che è in programma lo stesso giorno ha spinto alcuni esponenti del partito, in primis il senatore Mauro Laus, a chiedere di rinviare “anche solo di poche ore” la riunione del parlamentino di partito chiamato proprio a eleggere il nuovo vertice. Da qui la proposta di Furia di promuovere “piazze in tutta Italia, non grande manifestazione a Roma. E noi avremo la nostra piazza piemontese, che io condivido”. In tal modo, i delegati non sarebbero più costretti a scegliere se rispondere alla mobilitazione del partito o partecipare ai lavori dell’organismo regionale.

Lungi dallo smorzare le polemiche la proposta di Furia provoca la piccata replica di Laus che bolla come “non seria” la risposta alla sua richiesta di rinviare l’assemblea proprio per consentire la partecipazione all’iniziativa romana: “Se il percorso di cambiamento  e rinnovamento che intende avviare il giovane Furia passa attraverso la demolizione di iniziative unitarie a livello nazionale e la stigmatizzazione di chi possa o non possa concedersi un biglietto del treno Torino-Roma... allora posso dire di essere  fiero di far parte di una minoranza. Credo che Furia abbia inaugurato la sua scalata politica sotto la peggiore bandiera: l’ipocrisia. Si sta comportando come avesse vinto un premio al luna park, proponendo giri gratis sulla giostra....ma solo se sotto casa sua!”.

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