GRANDI OPERE

Tav, c'è l'analisi costi-benefici (ma è ancora "solo" una bozza)

La Commissione presieduta da Ponti ha consegnato oggi al ministro l'esito della valutazione. "Riguarda tutta l’opera, i soggetti sociali implicati, gli utenti, le imprese, lo Stato, la sicurezza e gli effetti occupazionali". Ora la manfrina prosegue con la consulenza giuridica

È stata “consegnata oggi, in queste ore” al governo l’analisi costi-benefici sulla Tav Torino-Lione commissionata a un gruppo di esperti. Lo ha detto, in un confronto su Sky Tg24 con il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il professor Marco Ponti che ha presieduto la commissione. “L’analisi – ha detto – vale per la collettività e quindi riguarda tutta l’opera, la parte italiana, ma tutti i soggetti sociali implicati, gli utenti, le imprese, lo Stato, la sicurezza e gli effetti occupazionali. Oggi l’opera intera costa tra i 10,5 e gli 11 miliardi di euro. È stato un lavoro infernale fatto in pochi mesi”.

L’ex docente del Politecnico di Milano non ha precisato i tempi della pubblicazione: “avendo fatto dei buoni conti – ha aggiunto – non posso che auspicare che escano il prima possibile. Non posso parlare degli esiti dei conti perché l’accordo con il ministro e il mio gruppo è che se ne parli solo dopo che il Ministero li avrà resi pubblici”. Ora secondo l’iter stabilito dal ministro Danilo Toninelli dovrebbe seguire una consulenza di carattere tecnico-giuridico volta a valutare i vincoli contrattuali e le conseguenze di natura economica di un eventuale stop dell’opera. Poi i risultati saranno oggetto di un confronto con il partner francese e l’Unione europea. Dato per scontato che l’esito della analisi costi-benefici – redatta da una commissione in larghissima parte composta da esperti No Tav – sarà sfavorevole al proseguimento dei lavori, la decisione sarà di natura politica, come del resto lo stesso Ponti ha più volte riconosciuto. “Tocca alla politica, spero che si esprima rapidamente”, ha ribadito oggi davanti alle telecamere.

“A questo punto non c’è più alcuna ragione per differire una decisione – afferma il presidente Chiamparino –. Il governo ci faccia sapere in fretta cosa intende fare. Io, per parte mia, sabato prossimo parteciperò alla manifestazione torinese Sì Tav per sottolineare la necessità, senza ulteriori indugi, di una decisione favorevole alla sua realizzazione”.

Ma a ulteriore conferma che la melina non è ancora finita, fonti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti precisano che il documento ricevuto dal professor Ponti e dalla sua task force è una bozza preliminare di analisi costi-benefici e che è allo studio della Struttura tecnica di missione del Mit per un vaglio di conformità rispetto alle deleghe affidate ai consulenti del ministero. In ogni caso, le fonti sottolineano che l’analisi costi-benefici di carattere tecnico-economico e la parallela analisi giuridica, come da tempo anticipato, andranno doverosamente condivise con la Francia, la Commissione Ue e in seno al governo, prima della loro pubblicazione.

print_icon