Rivoli: Boeti, candidatura Placido vendetta contro il Pd 

"Si ripropone, ancora una volta, incredibilmente, caparbiamente e anche vigliaccamente la divisione all'interno del centrosinistra che da 28 anni guida unito la città. Le esperienze regionali recenti, l'elezione di un nuovo segretario del Pd aperto all'unità come Nicola Zingaretti, sembrano non aver insegnato niente. A livello locale quello che prevale ancora una volta è l'astio. Congratulazioni". Così il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Nino Boeti, commenta la candidatura di Roberto Placido a Sindaco di Rivoli. "Dopo il vicesindaco di Rosta anche l'ex vice Presidente del Consiglio regionale si candida a guidare la città, pur non essendo residente a Rivoli, e, quindi, del tutto estraneo alla storia, alla tradizione e alle speranza dei Rivolesi", afferma Boeti.  "Rivoli è uno dei pochi Comuni nei quali la cosiddetta sinistra non è alleata con il Pd - continua Boeti - . Non per supponenza ed arroganza da parte del Pd, infatti il partito era disponibile anche a fare le primarie se Sinistra Popolare avesse avuto un candidato da proporre. L'unica richiesta ricevuta, invece, è stata quella di non presentare Emanuele Bugnone. Una richiesta sulla persona (peraltro su una persona per bene) e non sul progetto politico. Credo che ci fosse un piano preordinato dietro a quella richiesta, perché l'obiettivo di Sinistra Popolare non è certo quello di guidare la città, cosa non possibile, ma quello di consumare la propria vendetta nei confronti del Pd". 

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