Ira Canalis

Dicono che… nonostante il suo imprinting cattolico, avesse un diavolo per capello, ieri, la numero due del Pd piemontese Monica Canalis e di porgere l’altra guancia proprio non ne aveva alcuna intenzione. Fonte del suo disappunto, esternato con decisione durante la riunione della segreteria, la designazione di Patrizia Saccà come capolista della formazione dem a Torino. Una questione di lesa maestà, essendo il partito regionale a dover stabilire, statuto alla mano, i capilista o forse una polemica dettata dalle ambizioni personali della Canalis stessa, che in quanto candidata ambiva lei al primo posto? Di certo c’è che per soddisfare la sua vanità si è dovuto inserire anche lei nella terna alla testa dei venti nomi che compongono la formazione democratica, in posizione numero tre, dopo Saccà e Mauro Salizzoni. Le altre capolista donne sono Maria Peano a Cuneo, Sara Paladini a Novara e Maria Moccia di Vercelli.

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