ALTA TENSIONE

Busta esplosiva a esponente leghista

Un plico simile a quello indirizzato alla sindaca Appendino è stato inviato al consigliere torinese di Circoscrizione Sciretti. Il segretario del Carroccio torinese Ricca: "Atti mafiosi"

Una busta sospetta, all’apparenza simile a quella indirizzata nei giorni scorsi alla sindaca Chiara Appendino, è stata ricevuta oggi dal capogruppo della Lega della Circoscrizione 6 di Torino, Alessandro Sciretti. Secondo quanto si apprende, il mittente è lo stesso, ovvero “Scuola A. Diaz Genova”, la firma degli anarchici sull’ordigno. Da un primo esame radiografico degli artificieri, anche il contenuto sembra lo stesso. Sciretti era finito al centro delle polemiche per avere evocato la Diaz per i manifestanti che il 9 febbraio devastarono la città. “Questi criminali sappiano che non ci faremo spaventare da queste azioni codarde” ha affermato il segretario torinese e numero uno della Lega in Sala Rossa, Fabrizio Ricca, che esprime “piena solidarietà e vicinanza al collega di partito e amico Alessandro Sciretti a cui è stata inviata una busta esplosiva”. “Noi, a differenza loro, mettiamo la faccia per fare politica e non ci nascondiamo dietro passamontagna e atti intimidatori mafiosi – aggiunge rivolgendosi ai responsabili di queste azioni –. Alla fine saranno spazzati via”.

Tra i primi a esprimere la propria solidarietà, il governatore Sergio Chiamparino – che parla di “vile e inaccettabile intimidazione” – e la presidente del quartiere Carlotta Salerno: “Il momento storico è difficile per la città intera, dobbiamo affrontarlo con responsabilità e senza paura”. “Il pacco ha raggiunto la Circoscrizione e dunque ha creato preoccupazione in tutti coloro che lavorano qui, ma l’incredibile efficienza delle Forze dell’Ordine ha fatto sì che la vicenda sia stata gestita senza ripercussioni – sottolinea la presidente Salerno –. Adesso riprenderemo il lavoro, come sempre, con convinzione”. Parole di vicinanza anche dalla sindaca Chiara Appendino: “Esprimo la solidarietà della Città di Torino al consigliere della VI circoscrizione, Alessandro Sciretti per il vigliacco atto criminale subìto. La comunità della nostra Città continuerà a rifiutare qualsiasi violenza, che non avrà mai nulla a che vedere con la politica”.

 

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