VERSO IL VOTO

Madamin Giordano ha detto Sì, candidata con Chiamparino

Una delle sette promotrici delle manifestazioni a favore della Tav cede al corteggiamento del presidente. Sarà nel listino del presidente in rappresentanza della lista Monviso

Dopo un lungo e pressante corteggiamento la madamin ha detto sì. Giovanna Giordano Peretti, una delle sette promotrici della piazza pro Tav, ha accettato di correre al fianco di Sergio Chiamparino: il suo nome comparirà nel listino del presidente in quota civica, grazie al generoso passo indietro di Mario Giaccone. È stato infatti il leader della lista Monviso a chiudere un accordo che altri prima di lui avevano tentato senza riuscire a strappare una risposta positiva. Il parlamentare Davide Gariglio e il segretario piemontese del Pd Paolo Furia da mesi tampinavano madamin Giordano, ma alla fine sono state le parole suadenti di Chiamparino (e Giaccone) a essere più convincenti. “Proverò a tradurre in modo concreto l’impegno che in questi ultimi mesi abbiamo portato avanti – dichiara a caldo Giordano – ci sono istanze come la Tav che interessano tutti i cittadini, sia a destra che a sinistra. Abbiamo sempre dato per certa la realizzazione dell’opera e quando il governo ha cominciato a tentennare siamo scese in piazza. Poi proclamare Torinocitta No Tav è una cosa che non si può sentire”.

Una partecipazione diretta che fino all’ultimo le vestali della Torino-Lione avevano escluso, anche quando una di loro, Patrizia Ghiazza, forse un po’ incautamente aveva registrato al Mise il simbolo dell’Onda arancione, marchio e colore che ha caratterizzato le loro iniziative. Seppur rimaste in cinque e nonostante la dichiarata volontà di mantenere il tratto apartitico, non hanno mai rifiutato il dialogo con la politica, un percorso culminato lo scorso 6 aprile con un corteo in cui è stata predominante la presenza di politici, sindacati e organizzazioni datoriali. Eppure la stessa Giordana poneva resistenze al pressing via via più insistente del centrosinistra, arrivando a escludere la candidatura nel Pd, che peraltro a seguito di alcune rinunce aveva tenuto un posto in caldo proprio per lei. Poi ci hanno pensato Chiamparino e Giaccone. Alle scorse elezioni comunali la Giordano si è impegnata per la rielezione a sindaco di Piero Fassino e tutti ricordano come è andata a finire. Al Chiampa non resta che fare gli scongiuri.

Intanto, il comitato “Si Torino va avanti” si è congratulato con la loro socia cha ha deciso di sospendersi dal comitato stesso fino all’esito delle elezioni regionali.”Apprezziamo Giovanna per il suo lavoro, il suo impegno, anche per il rispetto che dimostra per la nostra natura apartitica - dicono Simonetta Carbone, Roberta Castellina, Ghiazza e Adele Olivero - e siamo certe che il suo eventuale ingresso nel Consiglio regionale potrà rafforzare lo sviluppo del progetto della Tav e del nostro manifesto dei Sì”.