Duello Zingaretti-Salvini

Il leader della Lega e il segretario del Pd domenica calano in Piemonte per la campagna elettorale. Il Capitano vuole riscattare il mezzo flop di piazza Carlo Alberto, per il governatore del Lazio un tour in tutti i capoluoghi

Un minitour a sostegno dei propri candidati a sindaco in attesa di mettere le tende in Piemonte nell’ultima settimana prima delle urne, quando affiancherà Alberto Cirio nella sua rincorsa al piano nobile di piazza Castello. Matteo Salvini, in campagna elettorale permanente, domenica 12 maggio sarà a Fossano, nel Cuneese, al fianco del candidato del centrodestra Dario Tallone, poi a Settimo Torinese, insieme alla senatrice Lucia Bergonzoni, sottosegretario alla Cultura, dove Antonio Mencobello proverà a strappare al centrosinistra una delle città rosse dell'hinterland, e infine a Tortona, nell'Alessandrino, dove assieme a supportare la candidatura di Federico Chiodi ci sarà anche il viceministro dell'Economia Massimo Garavaglia.

Nello stesso giorno il segretario del Pd Nicola Zingaretti farà la spola tra Torino e Novara, Verbania, Biella e Vercelli per sostenere Sergio Chiamparino nell’impresa di conservare l’unica regione ancora rossa del Nord Italia dopo la caduta della Liguria e del Friuli Venezia Giulia. I due, Salvini e Zingaretti, non si sfioreranno nemmeno: al fianco del Capitano, rimasto scottato dopo il mezzo flop di piazza Carlo Alberto, nella sua ultima sortita a Torino, ci sarà il capogruppo a Montecitorio Riccardo Molinari che lo scorterà durante tutta la giornata. Il governatore del Lazio incontrerà sindaci e amministratori, militanti e cittadini comuni prestando una particolare attenzione a Verbania, Vercelli e Biella, dove oltre alle elezioni regionali ed europee ci saranno le amministrative. A Vercelli Maura Forte, dopo cinque anni turbolenti in cui ha cambiato una sfilza di assessori, cercherà il suo secondo mandato, mentre a Biella Marco Cavicchioli potrebbe insinuarsi in un centrodestra diviso che si presenta con due candidati, l'ex sindaco Dino Gentile (in versione civica) e il candidato della coalizione Claudio Corradino. Qui il Pd è chiamato a invertire un trend che lo ha visto sconfitto in tutti i comuni capoluogo negli ultimi tre anni con la sola eccezione di Cuneo.