Gancia fa da sé

Dicono che… le indicazioni di voto impartite dallo stato maggiore della Lega piemontese per le Europee non lascino più dubbi sul destino che attende, dopo le urne del 26 maggio, Gianna Gancia. La capogruppo uscente del Carroccio a Palazzo Lascaris, infatti, non compare nella terna ufficiale inviata in queste ore a segretari e commissari provinciali, composta dal leader Matteo Salvini, dal responsabile organizzativo Alessandro Panza (ossolano di nascita, ma a tutti gli effetti lombardo) e dalla piemontese Vittoria Poggio, consigliera nazionale di Confcommercio e titolare per anni ad Alessandria del negozio “Piero Sport”. Insomma, per cercare di conquistare lo scranno a Strasburgo la Gancia dovrà fare affidamento solo sulle proprie forze. E su quelle del suo consorte, Roberto Calderoli.

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