Tav: Fai Torino, è opera necessaria per l'economia italiana

"Nell'ambito delle politiche infrastrutturali, per noi la Tav è un'opera necessaria per l'economia italiana, un'opportunità per il mondo del trasporto su gomma e in particolare per le imprese torinesi e piemontesi". Così il presidente Fai Torino Enzo Pompilio in occasione della presentazione del Documento di Politica dei Trasporti della Federazione degli Autotrasportatori. Per Pompilio, la Torino-Lione è una "grande opportunità che consentirebbe di recuperare la competitività che abbiamo perso e di recuperare uno squilibrio, rispetto al settore trasporti dei Paesi neo comunitari, che vale 3,17 miliardi pari 100 mila posti di lavoro". "L'Italia - spiega - è il Paese che esporta di più, ma oggi l'80% del traffico per il trasporto delle materie prime lo fanno mezzi di Paesi dove il costo del lavoro è più basso e il nostro Paese è fra gli ultimi per quanto riguarda la bilancia dei pagamenti. Se ci fosse il treno su cui caricare i nostri camion - evidenzia - il costo sarebbe uguale per tutti e non ci sarebbe più questa concorrenza. Senza contare che il treno è più veloce e si raddoppierebbe la capacità operativa. Riusciremmo dunque a superare il dumping sociale grazie a un'infrastruttura". Multimodalità è la parola d'ordine anche per Paolo Foietta secondo cui "non può che esserci una grande alleanza sul multimodale". Anche per la presidente Ascom Torino Maria Luisa Coppa "la Tav è il simbolo della necessità che abbiamo di collegamenti".

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