VERSO IL VOTO

Cirio lancia l’assessorato ai bimbi

Una figura in grado di promuovere politiche a vantaggio dei più piccoli. Il candidato governatore sposa l’idea del cardiochirurgo infantile Abbruzzese, in corsa per uno scranno a Palazzo Lascaris: "Defiscalizziamo la baby sitter"

Un assessorato ai bambini che agisca come una sorta di lobby nell’interesse dei più piccoli, con una funzione di raccordo e coordinamento rispetto alle altre componenti della Giunta regionale: è la proposta lanciata in un appuntamento elettorale a Torino dal candidato governatore del centrodestra Alberto Cirio. L’idea è del cardiochirurgo infantile Piero Abbruzzese, candidato con la lista civica Sì Lavoro Sì Tav per il Piemonte nel Cuore, che aspira a diventare il primo assessore con questa delega nella storia della Regione. “L’iniziativa – rimarca Cirio – farà parte del nostro programma di governo. Le risorse per realizzarla le troveremo nel Fondo sociale europeo. L’assessore sarà una figura in grado di spaziare in tutti i campi di competenza regionale, in dialogo con gli altri colleghi per portare in ogni materia il punto di vista dei bambini”.

“La proposta – aggiunge Abbruzzese – rappresenta l’evoluzione naturale della mia storia professionale. Mi sono sempre occupato di bambini, mentre la politica non li prende mai in considerazione. Potrebbe anche essere un assessorato senza portafoglio - precisa - i soldi li procuro io. Per le iniziative che ho portato avanti, dalla Fondazione Forma all'ospedale pediatrico che abbiamo creato in Somalia, li ho sempre trovati”. Le idee per dare corpo alla proposta spaziano dal sostegno alla natalità al bonus bebè, dalla defiscalizzazione della baby sitter fino al servizio civile regionale su base volontaria, incentivato stipendiando i ragazzi per il loro lavoro.

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