POLITICA & GIUSTIZIA

Rimborsopoli, "salvi" altri indagati

La Procura starebbe per chiedere l'archiviazione per una decina dei 31 ex consiglieri regionali finiti sotto inchiesta per l'uso dei fondi dei gruppi di Palazzo Lascaris tra il 2008 e il 2009. Tra i primi a uscire anche Cirio. La parola definitiva al gup

La procura di Torino sta valutando la possibilità di estendere il numero degli ex consiglieri regionali del Piemonte coinvolti nell’inchiesta “Rimborsopoli bis” per i quali chiedere l’archiviazione. Ad uscire dal procedimento potrebbero essere una decina. L’inchiesta riguarda l’uso dei fondi destinati al funzionamento dei gruppi consiliari nel periodo compreso fra il 2008 e il 2010. Si procede per peculato. L’avviso di chiusura delle indagini era stato notificato a 31 indagati. Alcuni, successivamente, hanno consegnato ai pm e alla guardia di finanza delle memorie difensive, e una decina di loro sarebbe riuscita a giustificare la maggior parte delle spese contestate. Nelle prossime settimane il pm Giovanni Caspani e il procuratore aggiunto Enrica Gabetta prenderanno una decisione. Inizialmente gli indagati erano cinquanta. Tra i diciannove che non avevano ricevuto l’avviso di chiusura indagini - cosa che normalmente prelude a una richiesta di archiviazione - figurava Alberto Cirio, eurodeputato e oggi candidato alla Regione Piemonte per il centrodestra.

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