Diasorin: Rosa, presto uno stabilimento in Cina 

Diasorin ha raggiunto "un accordo con il governo cinese" e a breve annuncerà la nascita di un impianto di produzione in Cina. Lo ha detto l'amministratore delegato Carlo Rosa, durante l'Investor Day a Torino, dove ha presentato il piano industriale 2019-2022 (oltre 200 gli analisti collegati in streaming e una trentina in sala al Teatro Vittoria). "Sarà un impianto per la produzione di medicinali per il mercato locale, in particolare per oncologia e fertilità - ha spiegato - non saranno invece prodotti qui farmaci speciali". Rosa ha ricordato che gli Usa e la Cina sono i mercati principali del gruppo che, con 26 società, realizza all'estero il 90% del fatturato. "Oggi non si può essere un'azienda italiana, bisogna essere globali. Vogliamo che venga affermato con chiarezza che le imprese sono strategiche per il Paese", ha affermato l'ad di Diasorin. E ha aggiunto: "Continuiamo ad assumere 300-350 persone all'anno a livello di gruppo, un terzo negli stabilimenti italiani di Saluggia e Milano". Il piano, che punta sul lancio e lo sviluppo di test specialistici di immunodiagnostica e diagnostica molecolare (almeno 5 o 6 ogni anno), prevede ricavi in crescita tra il 5 e il 10%, un margine operativo lordo sul fatturato comparabile a quanto registrato nel 2018 e un flusso di cassa 2019-2022 compreso tra i 700 e i 750 milioni di euro.

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