Fca-Renault: Le Monde, taglio quota Stato può riaprire giochi

Una eventuale riduzione della quota dello Stato francese (15%) in Renault, evocata nei giorni scorsi dal ministro dell'Economia Bruno Le Maire a Le Figaro, potrebbe "incitare Nissan a rivedere la sua posizione sulla fusione Renault-Fca": è quanto scrive oggi il quotidiano Le Monde, aggiungendo che questo scenario "non è completamente scomparso dal paesaggio, la presenza, ieri, presso la sede di Nissan di Toby Myerson, uno dei principali negoziatori di Fca per il progetto con Renault" ha anzi "ravvivato le voci" in proposito. Le Monde consacra oggi un lungo articolo alle ultime tensioni tra il costruttore francese e l'alleato nipponico. Temendo di essere messa a margine, Renault ha infatti deciso di astenersi dal voto sulla riforma del sistema di governance di Nissan, in occasione dell'assemblea del gruppo giapponese il 25 giugno prossimo. Una riforma che prevede l'introduzione di un sistema a tre comitati ma che Renault intende bloccare con l'astensione. Una scelta che Jean-Dominique Senard ha già comunciato in una missiva inviata all'amministratore delegato di Nissan, Hiroto Saikawa.  

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