Pride: Torino, volantini Forza Nuova contro "mafia del Pd"

"Odi l'Italia e vuoi vedere il suo popolo morire definitivamente? Partecipa al Torino Pride 2019. Gay Pride=mafia del Pd". Sono i volantini comparsi tra ieri e oggi in alcune sedi cittadine del Partito Democratico a Torino per iniziativa di Forza Nuova. I volantini sono stati affissi davanti a circoli nelle zone della Crocetta, Mirafiori, Borgo San Paolo. "Collettivi studenteschi, partiti politici, sigle sindacali tutti uniti - si legge - a sostegno di una buffonata che offende l'intera città e la dignità umana. Siete succubi di logiche mondialiste malate che abbattono i diritti sociali del popolo, barattandoli per qualche capriccio che chiamate 'diritti civili'". E facendo riferimento a uno degli sponsor del Pride, un'agenzia di onoranze funebri, Forza Nuova conclude "il vostro destino è segnato: almeno lo sponsor ve lo siete scelto bene". "Abbiamo ricordato a questi nemici dell'Italia - scrive Forza Nuova in una nota - che il popolo non ha più voglia di stare a guardarli mentre stuprano il futuro del nostro Paese, eliminando i diritti sociali in cambio di qualche capriccio che chiamano 'diritti civili'". 
 
"Già che i consiglieri della maggioranza si stanno dedicando pancia a terra per far rimuovere propagande non autorizzate, come è successo per i cartelli No Ztl che espongono taluni esercenti commerciali della zona centro, inviterei il Movimento 5 stelle a chiedere al corpo di Polizia Municipale a fare lo stesso per questa immondizia che sta sporcando il borgo". Lo scrive su Facebook la vicecapogruppo del Pd in Consiglio comunale, Chiara Foglietta, a proposito dei volantini di Forza Nuova contro il Torino Pride comparsi in diverse parti della città, in particolare su sedi del Pd, come quelle di Borgo San Paolo. A denunciare la presenza dei volantini anche il Circolo Pd 7 - Miriam Makeba sulla cui pagina Facebook si legge che "ovviamente il contenuto del volantino è privo di ogni qualsiasi ragionamento logico che sia aderente alla realtà. Questo dimostra però come la nostra sede sia particolarmente attenzionata. Stamattina ho provveduto a rimuovere il volantino e informerò la Digos dell'accaduto". Fra i commenti figura anche quello del segretario torinese Dem Mimmo Carretta che, sempre sul social, scrive, rivolto agli autori del volantino, "bene, adesso tornate nelle fogne. Fate i bravi, su, su. Noi abbiamo cose più importanti da fare, tipo sfilare al Pride sabato prossimo".

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