NAZARENO

Giorgis alla corte di Zingaretti

Il deputato della sinistra, pupillo di Chiamparino, entra nella segreteria nazionale del Pd. Professore di Diritto Costituzionale si occuperà di riforme istituzionali. Un posto anche per l'ex ministra con l'elmetto Roberta Pinotti, eletta in Piemonte2.

Il deputato torinese Andrea Giorgis entra nella segreteria nazionale del Pd. A lui, professore ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Torino ed esponente della sinistra, ma anche il politico per il quale Sergio Chiamparino non ha mai nascosto la sua stima, Nicola Zingaretti ha affidato il settore delle Riforme Istituzionali.

Giorgis, classe ’65, incomincia a fare politica nel Pds, è consigliere comunale dal ’97 al 2011 e durante l’amministrazione Chiamparino ha guidato il gruppo consigliare. Eletto alla Camera la prima volta nel 2013 è stato riconfermato lo scorso anno vincendo nel collegio uninominale di Torino centro. In questa legislatura è componente della commissione Affari Costituzionali, oltre che di quella giurisdizionale per il Personale e del Comitato per la legislazione.

Sempre posizionato nella sinistra del Pd, molto vicino all’ex parlamentare Gianni Cuperlo, nei giorni che precedettero la scissione dell’ala bersaniana e dalemiana, Giorgis era stato a lunga dato come uno dei probabili scissionisti. Alla fine restò. Il risultato ottenuto nell’uninominale – quindi senza alcuna blindatura su cui hanno potuto contare altri in posizioni sicure nelle liste del proporzionale – lo ha riportato alla Camera. Adesso l’ingresso, unico piemontese (se non si considera la ligure Roberta Pinotti, eletta in Piemonte2), nella segreteria del Nazareno.

Gli altri componenti sono Andrea Martella (Coordinatore), Enzo Amendola (Esteri e Cooperazione internazionale), Chiara Braga (Agenda 2030/Sostenibilità), Pietro Bussolati (Imprese, professioni), Maria Luisa Gnecchi (Welfare) Roberto Morassut (Infrastrutture, Aree Urbane e periferie), Nicola Oddati (Mezzogiorno), Roberta Pinotti (Politiche della sicurezza), Giuseppe Provenzano (Politiche del Lavoro), Marina Sereni (Enti locali/Autonomie), Camilla Sgambato (Scuola), Stefano Vaccari (Organizzazione), Antonella Vincenti (Pubblica amministrazione), Rita Visini (Terzo settore/Associazionismo).

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