Vilipendio: rinviato processo a Salvini

È stato subito rinviato al 5 luglio il processo al ministro dell'Interno Matteo Salvini, accusato di vilipendio all'ordine giudiziario. Per un impegno professionale del suo avvocato, Claudia Eccher, e un impegno del vicepremier il giudice del tribunale di Torino Roberto Ruscello ha fissato una nuova data. In un comizio a Collegno (Torino), il 14 febbraio 2016, Salvini, riferendosi a un'inchiesta sui rimborsi illeciti dei consiglieri regionali in Liguria, disse che avrebbe difeso "qualunque leghista indagato da quella schifezza che è la magistratura italiana". Il procuratore aggiunto Emilio Gatti ha ottenuto la sospensione della prescrizione per quel che riguarda il legittimo impedimento dell'imputato. Ha poi chiesto che non venga conteggiato, sempre ai fini della prescrizione, il tempo trascorso per ottenere dal Guardasigilli l'autorizzazione a procedere necessaria per il reato contestato. La prima richiesta fatta dall'allora procuratore capo Armando Spataro era del 26 febbraio 2016. Il via libera dal Ministero è arrivato il 9 ottobre 2018.

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