Augusta è unisex

Non chiamatela deputata, per carità, altrimenti Augusta Montaruli va su tutte le furie. Ne sa qualcosa il presidente della Camera, Roberto Fico, che nel corso della discussione sugli ordini del giorno al Dl Crescita, nel concederle la parola l’aveva appunto incautamente appellata al femminile, in ossequio al linguaggio politicamente corretto del gender: “Presidente glielo chiedo con rispetto ma vorrei essere chiamata deputato – ha esordito la parlamentare torinese – perché in questo mondo arcobaleno, dove tutti si possono definire come vogliono, io voglio avere il diritto di definirmi deputato, almeno fino a quando la Camera resterà dei deputati e non diventerà Camera dei deputati e delle deputate o addirittura Camera dei deputat* con l’asterisco”. D’altra parte lei appartiene orgogliosamente a Fratelli d’Italia, mica alle Sorelle Bandiera di arboriana memoria.

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