Torino, chiude senza preavviso Openaxis: 80 senza stipendio

Openaxis di Piobesi Torinese, azienda che si occupa di stampaggio plastico chiude senza preavviso. In ballo 80 posti di lavoro. A lanciare l'allarme Fim, Fiom e Uilm. Secondo quanto riferiscono i sindacati, l'azienda, i cui dipendenti erano in Cigs per riorganizzazione da 22 mesi, ha perso quasi tutti i clienti e la proprietà, a fronte di mancanza di commesse, ha deciso di mettere in liquidazione e chiudere l'azienda, senza neanche comunicarlo ai sindacati alla Regione e all'Unione Industriale. Ottanta lavoratori rimangono dunque privi di ammortizzatori sociali e stipendio, senza aver ricevuto un preavviso. "Faremo di tutto per tutelare i lavoratori - hanno promesso Vito Benevento, responsabile Uilm Torino della zona sud, Bruno Ieraci, funzionario Fiom, e Arcangelo Montemarano, funzionario Fim -. Il limbo in cui l'azienda ha gettato questi dipendenti, costituito da incertezza per il proprio futuro e sconforto dato dall'assenza di un reddito, non è ammissibile". "La poca professionalità dimostrata in questo frangente dalla proprietà non deve influire sulla possibilità dei lavoratori di percepire almeno qualche ammortizzatore sociale", hanno aggiunto i sindacalisti il cui auspicio è che "l'azienda, insieme alle istituzioni e ai sindacati, procedano per trovare una soluzione imminente, dimostrando un senso di responsabilità verso il futuro di questi 80 lavoratori che fino ad ora è mancato".  

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