Travaglio richiama Boffano

Dicono che… Marco Travaglio abbia fatto leva sull’ultraventennale amicizia per convincere Ettore Boffano a lasciare, per la seconda volta, l’ozio operoso della pensione e tornare sulla tolda di comando del Fatto. Chiamato dallo stesso Travaglio nel 2014 a svolgere prima le mansioni di caporedattore centrale e poi quella di vicedirettore, Boffano aveva abbandonato nel luglio dello scorso anno il quotidiano fondato da Antonio Padellaro. Ora la rentrée con i galloni di condirettore. Il giornale attraversa un periodo di difficoltà, tra vendite in calo e una linea editoriale da aggiornare, serve un professionista di lungo corso e soprattutto di grande equilibrio come Boffano.

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