OPERE & OMISSIONI

Tenda bis, riprendono i lavori

Dopo due anni di stop a metà settembre riaprono cantieri, fermi da agosto 2017 quando scattò un blitz della Guardia di Finanza per una indagine della Procura di Cuneo per gravi irregolarità. Appalto al consorzio Edilmaco: 5 anni per la conclusione dell'opera

Dopo due anni di stop riprenderanno a metà settembre i lavori per il completamento del tunnel Tenda bis tra Limone (Cuneo) e Tenda (Francia). Ad occuparsene sarà il consorzio Edilmaco di Torino, secondo alla gara d’appalto di Anas del 2009 e subentrato con un contratto da 102,5 milioni. Serviranno cinque anni di lavori, per concludere il raddoppio della galleria scavata a fine 800 (che oggi si percorre a senso unico alternato) che a sua volta sarà rinnovata completamente. Il cantiere è fermo da agosto 2017 quando scattò un blitz della Guardia di Finanza per una indagine della Procura di Cuneo sulla realizzazione dell’opera (il processo è in corso). Un anno fa Anas aveva estromesso l’azienda vincitrice dell’appalto, Grandi Lavori Fincosit, per “gravi inadempienze”.

In dieci anni è stato realizzato il 23% dei lavori e in galleria, su entrambi i versanti, sono stati scavati 1,5 km su 3,3 totali. Il primo lavoro sarà il rifacimento del muro portante sugli ultimi tornanti della valle Roya in Francia, al centro di una polemica internazionale. Poi si riprenderanno gli scavi all’interno del tunnel, con 150 operai impegnati a pieno regime.

Il traforo stradale è una galleria situata sotto il Colle di Tenda. La strada che lo percorre è la statale 20 che fa parte del percorso della strada europea 74. All’epoca della sua inaugurazione, avvenuta nel 1882, era il tunnel stradale più lungo mai costruito, con una ragguardevole lunghezza, di 3.182 metri. È l’unico traforo stradale che collega Italia Francia, gli altri tunnel: Frejus, Monte Bianco e Ventimiglia, sono valichi autostradali, per questo il Tenda è molto utilizzato perché è gratuito e percorribile tutto l’anno, visto che l’altezza non troppo elevata a cui si trovano le due imboccature non ne obbliga la chiusura invernale. L’intervento di ammodernamento in corso consiste nella costruzione di una nuova galleria monodirezionale accanto a quella esistente oltre l’ampliamento della vecchia, in modo da usare una galleria per senso di marcia. Il progetto prevede che la nuova galleria, in direzione Italia-Francia, avrà una carreggiata di 6,50 metri, con una corsia di marcia di 3,50 metri, corsia di emergenza di 2,70 metri e banchina da 0,30 metri, mentre il collegamento sarà ampliato fino ad arrivare alle stesse dimensioni. Le due gallerie verranno collegate da bypass pedonali e carrabili. Per non interrompere il traffico, i lavori vengono realizzati in tempi sfasati.

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