GIALLOROSSI

Assessore di Appendino al Governo

Paola Pisano ministro dell'Innovazione tecnologica. La sindaca perde un elemento importante della sua giunta dopo il siluramento di Montanari. La cuneese Dadone alla Pubblica Amministrazione. Della rappresentanza piemontese se ne fa carico il M5s - TUTTI I MINISTRI

L’assessore torinese Paola Pisano entra nel nuovo esecutivo di Giuseppe Conte in quota Movimento 5 stelle. Avrà la delega all’Innovazione tecnologica, la stessa materia di cui si è occupata in questi tre anni a Palazzo Civico. Pisano non sarà l’unico ministro piemontese, perché i pentastellati puntano  anche sulla cuneese Fabiana Dadone che guiderà il dicastero della Pubblica Amministrazione, succedendo alla leghista Giulia Bongiorno. Due scelte che confermano la tenuta dell'asse tra la sindaca di Torino Chiara Appendino e il capo grillino Luigi Di Maio.

Appendino perde però un altro elemento importante della sua giunta, dopo il siluramento del vicesindaco Guido Montanari (domani è prevista la riunione di maggioranza in cui discuterà con il gruppo grillino del suo sostituto). Pisano, fortemente voluta da Di Maio, era già stata tentata dalla candidatura come capolista del Nord-Ovest alle scorse elezioni europee, offerta proprio dal leader pentastellato, poi tramontata per l'opposizione di una frangia della maggioranza. Protagonista dei festeggiamenti di San Giovanni con i droni, Pisano è sata al centro di polemiche e attacchi (non solo da parte dell'opposizione) per la gestione dell'Anagrafe cittadina e dei tanti giorni di attesa cui sono stati sottoposti i torinesi per la consegna della carta d'identità elettronica.

Classe 1977, sposata con uno dei fratelli Toledo, imprenditori che di recente hanno acquisito e rilanciato la Carioca di Settimo Torinese, storica azienda di pennarelli e materiale scolastico, la Pisano all’inizio dell’anno si è aggiudicata il titolo di Digiwoman 2018. L’assessora a Innovazione e Smart City del Comune di Torino, docente di gestione dell’Innovazione all’Università di Torino, ha ottenuto il 40,55% dei voti dei lettori di Digitalic Mag, battendo “mostri sacri” come Samantha Cristoforetti, Milena Gabanelli e Clio Makeup e diventando - secondo la rivista - la «donna più influente nel digitale in Italia». L’assessora Pisano «ha saputo portare un approccio tecnologico e innovativo nella Pubblica Amministrazione», sempre secondo la rivista che nei mesi scorsi aveva lanciato la sfida tra 15 DigiWomen, figure femminili che si sono distinte nell’ambito dell’innovazione, della comunicazione e dei social.

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Per Appendino, quella di Conte è “una scelta di cui vado orgogliosa e che porterà una torinese a sedere al tavolo del Consiglio dei Ministri”. “Paola in questi tre anni – prosegue la prima cittadina – ha portato a casa risultati importanti. Torino è la prima città in Italia a sperimentare la guida autonoma in un contesto urbano. Qui è stato dato il via a Torino City Lab, policy per facilitare lo sviluppo e l’insediamento di nuove aziende innovative. Ancora, a Torino è andato in scena il più grande drone show d’Europa, è stato dato il via alla digitalizzazione dei servizi e a nuove prospettive sull’innovazione sociale”. “Sono certa – conclude Appendino – che la stessa competenza, la stessa passione e lo stesso impegno saranno messe al servizio di tutto il Paese. A Paola, un sentito ringraziamento e le mie congratulazioni per questo nuovo, importante, ruolo”.

Dadone, nata a Cuneo, ha 35 anni ed è deputata del Movimento 5 stelle al secondo mandato. Nella scorsa legislatura era membro della commissione Antimafia. Dal 2018 è stata investita di alcune cariche di responsabilità dentro il Movimento: è diventata referente di Rousseau per la funzione “Scudo della Rete” e nel 2019 è stata nominata membro dei probiviri, ovvero il collegio che deve decidere le misure disciplinari per gli iscritti del Movimento 5 stelle.

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