Ambiente: Friday for future, ci aspettiamo una risposta

"Siamo qui oggi per chiedervi di prendervi le vostre responsabilità, verso la salute dei cittadini che rappresentate, nei confronti della scienza, verso la nostra generazione, ma soprattutto verso quelle che verranno. Il 10 settembre, all'audizione consiliare siamo venuti a portarvi un messaggio. Il 27 settembre abbiamo dimostrato che quel messaggio è l'urlo di 150 mila piemontesi, 1 milione di italiani, 8 milioni di umani. Oggi ci aspettiamo una risposta". Così il coordinatore pienontese di Friday for future, Luca Sardo, intervenuto nell'aula del Consiglio regionale alla seduta aperta dedicata all'ambiente. "Un ragazzo che nasce in Piemonte - ha affermato Sardo - vive in media due mesi in meno rispetto a un suo coetaneo di un'altra Regione italiana. Da anni la Pianura Padana è costantemente oltre la soglia di sicurezza dell'Oms per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico. La temperatura massima media piemontese è aumentata di 2 gradi in 60 anni. Questo significa che i nostri figli e i nostri nipoti non conosceranno più questa regione come l'abbiamo vista noi. Non sapranno cos'è un ghiacciaio. Non sapranno cos'è la neve. Da inizio '900 abbiamo perso il 50% della massa glaciale e il 70% di questa solo dagli anni '70. Questo deve allarmarci". "Noi stiamo facendo tutto ciò che possiamo - ha aggiunto - ora tocca a voi. Il futuro della nostra specie si decide qui, ora. Con ogni singolo provvedimento legislativo che approverete, potrete difenderlo o affossarlo. E' una grande responsabilità, ma anche un grande onore. A voi la scelta". 

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