C'è il Signal

Dicono che… per proteggere la propria privacy ma soprattutto sfuggire a occhi e orecchi troppo indiscreti molti politici e alti dirigenti pubblici usino abitualmente Signal, il servizio di messaggistica criptato. La speranza è, ovviamente, quella di evitare di leggere spiattellate sui giornali o riportate negli atti giudiziari le proprie conversazioni private. Desiderio più che legittimo che però altrettanto ovviamente non impedisce agli inquirenti di predisporre intercettazioni ambientali. Come sa bene Beppe Ferrari, il vicedirettore del Comune di Torino, uno dei più assidui utilizzatori dell’app.

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